La difesa accorata delle associazioni femminili quali Dalla Parte delle Donne e Movimento Donne contro i Fascismi della figura della consigliera Bomprezzi, apostrofata e dileggiata sia con epiteti veramente degradanti che, da troppo tempo, sia nella stampa che nelle sedute degli organismi comunali, in una sorta di polarizzazione becera ai limiti dell’insulto personale, non solo dai soliti esponenti della maggioranza e dal Sindaco stesso, ma anche da esponenti della stessa, di sesso-genere femminili, è stata secca e lapidaria.
